Recensione: La strada per Virgin River – Robyn Carr
A volte tutto ciò che serve è un nuovo inizio…
Melinda Monroe, da poco rimasta vedova, capisce subito che il remoto paesino di montagna di Virgin River è il luogo perfetto per sfuggire al dolore e per gettarsi con nuovo slancio nel lavoro che ama. Le sue speranze, però, tramontano entro un’ora dall’arrivo: il cottage è una baracca, le strade sono impraticabili e il medico locale non vuole avere niente a che fare con lei. Capendo di aver fatto un grosso errore, Mel decide di lasciare la città l’indomani stesso. Ma una bimba piccolissima abbandonata dentro a uno scatolone in veranda modifica i suoi piani… e l’ex marine Jack Sheridan, che ora gestisce l’unico bar del paese, li stravolge del tutto. Perché l’affascinante Jack conosce tutti i sentieri dei boschi di Virgin River, compresi quelli che conducono verso una nuova, insperata felicità.
Da tempo avevo i libri di questa famosa autrice sulla mia lista di libri da leggere, ma ho sempre rimandato per un motivo o per l’altro. Poi è arrivata la serie TV su Netflix e ho iniziato a guardarla per curiosità, giusto per capire se l’argomento sarebbe stato di mio interesse. In tempo zero, mi sono appassionata alla serie, ai personaggi e allo splendido paesino di Virgin River e, giunta alla terza serie, ho deciso di provare i libri. Premetto che io sono una di quelle che legge il libro e poi quando guarda il film dice: “Ma nel libro non era così!”. La maggior parte delle volte, a meno che il film non sia davvero fatto bene, è difficile che mi piaccia più del libro, perché ormai mi ero immaginata i personaggi e se non rispecchiano le mie aspettative, o la trama viene stravolta, mi vengono i nervi.
Questa volta è successo il contrario e, in tutta sincerità, non sapevo cosa aspettarmi. Beh, diciamo che questo era anche il primo libro che leggevo di quest’autrice e non conoscevo il suo stile ma, per quanto il libro in sé sia scritto bene e la storia sia bella, ormai ero troppo abituata alla storia e ai personaggi rappresentati nella serie televisiva per riuscire a “entrare” nel libro e farmi coinvolgere del tutto. Mi è risultato davvero difficile non fare paragoni con la serie Netflix, immaginare i personaggi come li descriveva l’autrice. Insomma, non mi ha appassionata tanto quanto avrei pensato.
Peccato, perché la storia è bella, probabilmente leggendo il libro prima di vedere la serie TV è più facile farsi coinvolgere dalle vicende e stabilire una connessione con i personaggi, ma io ho fatto abbastanza fatica. Tanto che non so se leggerò i prossimi libri della serie. Li terrò comunque sulla mia lista e magari un giorno, quando avrò quasi dimenticato la serie TV, proverò a dare un’altra possibilità all’autrice e ai libri.
Nonostante questo mio problema personale di “connessione”, la storia è piacevole e anche lo stile dell’autrice non è male, soprattutto per chi ama il genere “paesino di provincia dove tutti si conoscono” e ama le serie in cui le vicende girano intorno a tutti i vari personaggi. Decisamente consigliato anche alle amanti del rosa e del romance. Jack e Mel sono una bella coppia e il loro percorso un po’ tormentato verso il lieto fine non è mai scontato. Mi dispiace non averlo amato quanto speravo.
Riassumendo in una parola: il classico, piacevole romance stile Harmony, con tanti personaggi simpatici a cui affezionarsi, per chi ama le storie della vita di provincia americana.
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