Recensione: Where she belongs – Cindy Procter King
She never wants to go home again…
For Jess Morgan, Destiny Falls holds too many painful memories. Nine years ago, a logging accident near the remote timber town killed her dad and her high school sweetheart. To make matters worse, her mother quickly remarried. That choice tore Jess apart and drove her to seek a life far away. But now fate steps in, and family obligations force her return home. Before long, Jess is convinced persuading her mom to move halfway across the country to live with her will repair their shattered bond. She doesn’t count on a long-ago crush reentering her life and turning her carefully structured world upside down.
Rugged forester Adam Wright believes in family, roots, and not running from heartache. Now, all he wants is to help Jess break down the walls of the lonely sanctuary she’s built for herself and heal her past hurts. It’s not until she rejects his plans for their future that he realizes his persistence has pushed her further away—not at all what he intends.
Has he lost his chance? Or can he convince Jess that where she truly belongs is at his side and in his heart…for the rest of their lives?
Ho scaricato questo libro quasi per caso e credo che non lo cancecllerò più dal mio Kindle. Ho adorato la storia, l’ambientazione, i personaggi, lo stile dell’autrice e le descrizioni. Non sono riuscita a trovare un solo difetto.
Arrivata alla fine del libro mi sembrava di essere appena tornata da un viaggio a Destiny Falls, innamorata dell’affascinante Adam e non volevo tornare alla realtà. Forse perché mi piacerebbe molto vivere in un posto come Destiny Falls, o forse è l’abilità dell’autrice di trascinarti all’interno della storia e farti sentire come se stessi davvero vivendo nel libro, in una specie di magia come nella Storia Infinita. E mi piacerebbe davvero poter entrare davvero nel libro e immedesimarmi in Jess, così da poter stare con Adam e con il dolcissimo cane Sheba.
Comunque sia, a parte Adam (che vi farà innamorare alla follia), mi è piaciuta molto la protagonista, Jess. Vuole essere una donna indipendente e forte, dimenticare il suo passato, le sue radici, la cittadina in cui è cresciuta e dalla quale è fuggita. Eppure, nel profondo, è ferita, si sente in colpa, vuole lasciarsi andare ma non ci riesce, vuole fidarsi di Adam però ha paura di permettergli di abbattere il muro delle sue difese, vuole recuperare il tempo perso con la madre ma ha paura di fare la prima mossa.
Tutti i suoi sentimenti contrastanti mi sono arrivati al cuore e mi hanno spinto a proseguire capitolo dopo capitolo, fino a farmi venire voglia di abbracciarla e piangere con lei, come fosse una mia amica, mentre altre volte volevo scuoterla e dirle di svegliarsi e darsi una mossa.
Questo libro è stato un viaggio carico di emozioni e l’ho adorato. Mi sarebbe davvero piaciuto che l’autrice avesse scritto un sequel, per leggere ancora di Jess e Adam.
Riassumendo in una frase: un romance carico di emozioni, passione e un bel lieto fine per gli amanti dello small-town romance.
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